ABRUZZO – Un altro passo verso la semplificazione a favore dei cittadini: è infatti attiva la possibilità di visionare e stampare 24 ore su 24 direttamente a casa, da pc, tablet o smartphone i risultati degli esami eseguiti nei laboratori analisi delle strutture sanitarie delle Asl della Regione Abruzzo.
Lo fa sapere l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì.
Il nuovo servizio consentirà dunque a tutti gli utenti iscritti ai servizi di “Abruzzo Sanità Online” di acquisire i referti degli esami di laboratorio, evitando spostamenti, code e inutili perdite di tempo.
“La digitalizzazione della sanità – puntualizza la Verì – è uno degli assi strategici prioritari del governo regionale al fine di agevolare il cittadino nella fruizione dei servizi e sul quale abbiamo approvato un piano di investimenti di 50 milioni di euro. In questi anni la Regione si è impegnata costantemente al potenziamento dei servizi sanitari telematici, introducendo la possibilità di scelta e revoca on line del medico di assistenza primaria, il cup on line unificato, fino ad arrivare all’app che consente di gestire dal proprio dispositivo mobile tutta una serie di funzioni”.
Il portale Referti sarà raggiungibile, come per gli altri servizi, da Abruzzo Sanità Online (https://sanitaonline.regione.abruzzo.it/portaleservizi). Inserendo le proprie credenziali e muniti di Spid o Cie (carta di identità elettronica), sarà possibile accedere direttamente all’area dedicata a “referti on line”.
In linea con la normativa vigente in materia di privacy, sarà possibile prendere visione del referto visionando il Modello di informativa e prestando il relativo consenso, che va fornito per ogni singolo referto.
I referti saranno disponili in modalità telematica per 30 giorni; non possono essere acquisiti on line i referti degli esami tossicologici, per HIV e test genetici; il servizio Referti on-line si affianca al tradizionale ritiro referti allo sportello.
Resta in vigore la disciplina relativa al mancato ritiro referto: trascorsi 30 giorni dalla data prevista di consegna senza che il referto sia stato né consultato via internet né ritirato allo sportello, l’utente è tenuto a pagare la prestazione per intero, anche se esente ticket.